A PIEDI

Da Ravenna, il percorso entra nel Mugello nei pressi di GAMBERALDI, nel Medioevo castello di Maghinardo Pagani, che alla sua morte passa per testamento al fratello naturale Ugolino e quindi agli Ubaldini, che nel 1362 lo cedono a Firenze.
Da Gamberaldi con il sentiero 619 si raggiunge Palazzuolo sul Senio. Dal centro del paese il sentiero SOFT 16 conduce ai ruderi del Castellaccio e al borgo di Lozzole, entrambi presidi militari degli Ubaldini, ceduti a Firenze e smantellati alla fine del Trecento.

Da GAMBERALDI il percorso conduce attraverso le montagne a MARRADI, dove incrocia la linea del Treno di Dante.
E’ ancora Maghinardo Pagani il Signore della ROCCA di CASTELLONCHIO che ancora domina Marradi e tutta la valle. La passeggiata al “Castellone” è un classico per i marradesi e una facile escursione per tutti, seguendo il sentiero 525 che parte da dietro la chiesa e il cimitero di Cardeto, tra il centro di Marradi e la frazione di Biforco.
Da centro di Marradi, il percorso conduce alla Badia di Santa Reparata (BADIA DEL BORGO), già abbazia benedettina nel 1025.
Proseguendo si raggiunge l’antico EREMO DI GAMOGNA, sull’Alpe di San Benedetto; fondato da San Pier Damiani nel 1053, era usato per ritiri spirituali dai monaci della sottostante BADIA DELLA VALLE, raggiungibile con il sentiero 521/A e con una strada bianca.

Itinerario escursionistico

Proseguendo da GAMOGNA  si giunge infine a SAN BENEDETTO IN ALPE. L’Abbazia benedettina si raggiunge a piedi dal paese da via Dante Alighieri in onore del Poeta, che qui fu nei primi anni del Trecento.
A breve distanza è la Cascata dell’Acquacheta; la cascata è raggiungibile dal paese con il sentiero 407, lungo il corso del torrente Acquacheta fino alla confluenza con il Lavane.
Il percorso dall’Acquacheta conduce a San Godenzo, dove Dante l’8 giugno 1302 è tra i firmatari dell’accordo fra le nobili famiglie cacciate da Firenze e gli Ubaldini nell’Abbazia di San Gaudenzio.
Da San Godenzo il percorso conduce agli Scavi archeologici di Frascole e quindi a Dicomano, e da qui verso Montebonello, Rufina e Pontassieve.